Categoria: Energia Zero

Analisi del Sito

Dal punto di vista metodologico non è possibile realizzare interventi di edilizia sostenibile senza una profonda conoscenza delle caratteristiche del luogo in cui si ipotizza l’intervento.

“….Lo stile degli edifici dovrebbe essere diverso in Egitto e in Spagna, nel Ponto e a Roma e nei paesi e nelle regioni di diversa natura. Perché in una parte la terra è oppressa dal sole, in un‘altra parte la terra è troppo lontana da esso, in un ‘altra ancora è ad una distanza moderata.”

Vitruvio libro I del De Architectura

Una corretta analisi di un sito permette quindi di “conoscere il luogo” sul piano geo-biofisico, della sua memoria storica, di fatti e valori figurativi, che ne determinano la singolarità e l’unicità.

 …..Occorre poi che l’architetto conosca la scienza medica, in considerazione delle zone determinate dall’inclinazione dell’asse terrestre (in greco Klimata), e delle proprietà dell’aria e dei luoghi, che possono essere salubri o malsani, e delle acque; se non si prendono in considerazione infatti questi elementi non è possibile costruire alcuna abitazione salubre.

Vitruvio libro I del De Architectura

Architettura Bioclimatica

Possiamo definire “architettura bioclimatica” quel tipo di architettura che ottimizza le relazioni energetiche con l’ambiente naturale circostante mediante il suo disegno architettonico. La parola “bioclimatica” vuole mettere in relazione l’uomo, “bios“, come utente dell’architettura davanti all’ambiente esterno, il “clima“, essendo l’architettura un risultato della interazioni fra entrambi.

È sufficiente un veloce sguardo alle strategie architettoniche popolari applicate nel passato per renderci conto che i principi bioclimatici non sono affatto nuovi. L’unico modo in cui l’uomo poteva proteggersi dalle condizioni climatiche avverse era attraverso l’architettura stessa, grazie a semplici ma raffinate tecniche, ovunque diverse in relazione alle condizioni climatiche locali.